Vinca il migliore! Quando le Pro Loco si mettono in sfida

Mettersi in competizione fa divertire, crea gruppo, dà benessere. Lo sanno bene le Pro Loco trentine, che ogni anno organizzano disfide e palii davvero originali!

La competizione è davvero sempre qualcosa di negativo? Sicuramente, se sfocia in comportamenti violenti, ma se si concretizza in forme più soft e quindi accettabili?

In questo senso la rivalità tra individui o gruppi di una comunità non è sempre da soffocare, anzi! La tradizione delle disfide e dei palii tra le contrade di una città affonda le sue radici nel medioevo, nell’età dei comuni.

L’esempio più famoso? Il Palio di Siena, sfrenata corsa di cavalli tra le vie cittadine.

Sono manifestazioni diffusissime e amatissime anche oggi in tutta Italia, con i loro costumi colorati, gli allestimenti scenografici, le sfide più originali, l’atmosfera di festa quasi carnevalesca.

E il Trentino non fa eccezione.

La Disfida dei Ciusi e dei Gobj di Trento

Le disfide storiche

La Disfida dei Ciusi e dei Gobj è uno degli appuntamenti centrali delle Feste Vigiliane di Trento, dedicate al patrono San Vigilio.

Organizzata per buona parte dalla Pro Loco Centro Storico di Trento, la manifestazione si rifà ad un fatto storico accaduto nel VI secolo. Re Teodorico ordinò la costruzione delle mura della città chiamando in aiuto i Feltrini, che invece presero d’assalto i granai cittadini, scatenando ‘l’ira’ dei Trentini.

Il gioco vede due squadre contrapposte, i Gobj, i Trentini, che difendono il trofeo – un’enorme polenta – tenendosi saldi l’uno all’altro in un cerchio stretto da funi e i Ciusi, i Feltrini, che cercano di rompere la catena degli avversari per conquistare il premio.

Rivalità dal sapore antico hanno trovato terreno fertile anche nel Palio dela Brenta di Borgo Valsugana, organizzato dal 1985 dalla Pro Loco di Borgo Valsugana in collaborazione con le altre associazioni del paese.

Percorrendo le strade della cittadina a fine agosto si sente nell’aria la voglia di scherzosa competizione tra le due contrade, fisicamente separate dal fiume Brenta: i nobili farinoti e i popolani semoloti. Le due fazioni si sfidano a colpi di tiro con le fionde, tiro con l’arco e gara delle zattere sul Brenta.

Sfide tra contrade

Le contrade, le storiche suddivisioni dei paesi, sono il cuore pulsante di queste sfide.

Ogni squadra porta alto il ‘vessillo’ della sua contrada, dove è nato o dove abita. E’ un elemento di orgoglio che differenzia ogni gruppo dagli altri. Fare parte di un qualcosa di definito ci dà sicurezza, ci fa sentire a casa

“Perché quindi non mettersi in gioco in qualcuna di queste sfide? Le Pro Loco sono sempre alla ricerca di volontari che partecipino alle loro manifestazioni e che diano loro una mano.”

Forse per questo, per il bisogno di sentirsi parte di qualcosa, disfide e palii stanno tornando di moda.

Come sta succedendo a Cavedine. Il gioco di squadra tra le Pro Loco della Pieve di Cavedine ha riportato in auge dopo oltre trent’anni il Palio delle 5 Spighe, cioè delle 5 frazioni del paese: Vigo Cavedine, Brusino, Stravino, Laguna e Mustè.

Il Palio, iniziato il 16 luglio e che a più riprese continuerà fino al 10 settembre, prevede sfide di abilità, giochi di squadra e percorsi ad ostacoli tra le 5 squadre, miste tra bambini e adulti.

Elemento curioso: il guanto di sfida è stato lanciato sui social con un lungo componimento dialettale in rima, che disegna la cornice storica dell’evento:

La contesa la voleva stabilir,

 …

quala de ste frazion se pol ben dir

la spicchi per pregio e per bellezza.

Quindi per capir chi che g’avea reson,

nasseva el Palio delle Cinque Spighe

e le squadre delle zinque frazion

se misurava en prove e fadighe.

Il tutto chiude con un invito un po’ provocatorio:

Forza omeni e done senza paura

e che‘l destin el sia a voi propizio!

Podo enfin dir con voce forte e sicura:

che il Palio delle Cinque Spighe abbia inizio!

Attendiamo con ansia settembre per conoscere il vincitore del trofeo delle 5 Spighe.

Le sfide più curiose

Palio Raglio a Cembra

In alcuni casi le sfide assumono delle caratteristiche davvero curiose.

Palio Raglio a Cembra, che torna anche quest’anno il 4, 5 e 6 agosto grazie al lavoro della Pro Loco di Cembra, nasce nel 1984, come una scherzosa parodia a dorso d’asino del Palio di Siena.

Sei le contrade del paese – San Pero, Piaggi, Carraia, Fadana, San Rocco e Campagna Rasa – che scelgono il proprio fantino per correre con l’asinello assegnato durante il Battesimo degli Asini. Ogni ‘cavaliere’ deve percorrere un tragitto stabilito con il suo ‘destriero’, di cui gli ultimi 60 m in groppa all’animale.  

‘Trasferendoci’ sull’Altopiano del Tesino, sono ben due le Pro Loco impegnate ogni anno nell’organizzazione di competizioni più o meno insolite.

La Pro Loco di Castello Tesino ha spostato la ‘gara’ dall’ambito sportivo a quello culinario. Da oltre 10 anni, ogni settembre, nel Trofeo della Mescola le squadre delle contrade del centro tesino si sfidano a colpi di piatti tipici. E’ la comunità che a suon di assaggi decide il vincitore, a cui spetta un premio simbolico, una mescola in legno gigante, da esporre al pubblico trionfo fino all’anno successivo.

La Pro Loco di Pieve Tesino invece fa gareggiare Pro Loco vicine e lontane nel Palio delle Pro Loco. Pescando tra attività, tradizioni e costumi de ‘sti ani, propone divertenti attività dal sapore rurale: il gioco dei secchi, il taglio del tronco, il trasporto di una balla di fieno, la sbucciatura delle patate…

In queste competizioni ci si diverte, si fa gruppo, si sta davvero bene.

Perché quindi non mettersi in gioco in qualcuna di queste sfide? Le Pro Loco sono sempre alla ricerca di volontari che partecipino alle loro manifestazioni e che diano loro una mano.

E… vinca il migliore!

ph: Pro Loco Cavedine, Pro Loco Centro Storico di Trento, Pro Loco Borgo Valsugana, Pro Loco Cembra, Pro Loco Pieve Tesino