Dopo 140 anni, il cedro del colle di San Sebastiano assume una nuova forma, senza però perdere la sua essenza: tenere viva la comunità di Pieve Tesino.
C’era una volta un albero, un cedro dell’Himalaya, per la precisione, antico e maestoso, con una storia molto speciale. Questa storia è ambientata a Pieve Tesino, luogo in cui la pianta ha vissuto tutta la sua lunga vita. Giunto il momento di tagliarne il tronco, si è scoperto che il cedro aveva 140 anni, proprio come la Pro Loco del paese. Così, si è subito colta l’occasione per trasformare il vecchio arbusto in una statua celebrativa che conferisse nuova vita a quel legno morbido e secolare.
Il dettaglio non indifferente dell’età rende ancora più pregnante il significato dell’opera: è probabile infatti che l’albero fosse stato piantato in concomitanza con la nascita della Pro Loco stessa, il cui primo obiettivo è stato abbellire con fiori e alberi il colle del paese. Sorge così spontanea l’idea di tramandare un’eredità immateriale attraverso simboli che onorano la storia del borgo, a testimonianza dell’amore della comunità per il suo territorio.
È così quindi che, giungendo al limitare del paese di Pieve Tesino e salendo il colle di San Sebastiano, potrete ammirare, alla sua sommità, questo straordinario tributo: la statua di San Sebastiano. Il soggetto è frutto di una ponderata scelta che ha coinvolto l’intera comunità tramite una votazione che ha fatto emergere la volontà di rappresentare il Santo che dà il nome al colle.
È stato l’artista Alberto Boschetti, classe 1997, originario della stessa Pieve, a scolpire, in ben 25 giorni, la meravigliosa statua a grandezza naturale, lavorata solo con motosega e scalpello. Dopo aver frequentato la scuola d’arte di Trento e, in seguito, la scuola di scultura del legno a Ortisei, il giovane tesino si è sentito onorato di essere stato chiamato a realizzare un tale omaggio.
Alta circa 2,20 m e con un tronco di 1,20 m di diametro, la statua rappresenta San Sebastiano legato ad un albero e trafitto dalle frecce del martirio. Non dovete temere: anche se la statua è posta all’esterno, la sua materia prima è estremamente durevole, quindi l’opera potrà resistere a lungo anche con diverse condizioni climatiche; inoltre, essa verrà conservata grazie ad una copertura.
La presentazione dell’opera è avvenuta in occasione dei festeggiamenti del 140° anniversario della Pro Loco di Pieve Tesino con la presenza di tutti gli abitanti del paese e le autorità, tra cui il sindaco di Pieve Tesino Oscar Nervo, l’assessore alla Salute Stefania Segnana, la deputata Martina Loss, la presidente della Federazione trentina Pro Loco Monica Viola e il presidente di UNPLI Nazionale Antonino La Spina.
La statua di San Sebastiano è solo il primo passo verso una riqualificazione generale del colle: come 140 anni fa, anche adesso la cura per il territorio rimane un valore molto sentito dalla comunità.
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