In un piccolo paesino tra i monti del Trentino, ci si interroga su come rendere la vita in montagna compatibile con la sua salvaguardia. A partire da un porro.
Con l’autunno arriva la raccolta dei porri.
A Nosellari, sull’Altopiano di Folgaria, questo ortaggio che per lungo tempo era stato dimenticato, grazie al lavoro di recupero della Pro Loco è tornato ad essere coltivato in paese, ed oggi ne è il simbolo. E così, il momento della sua raccolta è diventata scintilla per una grande festa.
Ogni anno, infatti, a fine ottobre, la Pro Loco di Nosellari Oltresommo organizza il “Festival dell’Agricoltura di Montagna – Giornata del porro di Nosellari”, un evento particolarmente significativo perchè nei suoi 4 anni di vita si è trasformato sempre più in un’occasione per proporre una riflessione sul rapporto uomo – montagna e sull’agricoltura d’alta quota, tanto diversa e tanto difficile rispetto ad altri luoghi meno impervi e dalle temperature meno rigide.
Le sfide di chi la montagna la vive e ci lavora sono stati i temi principali di questa edizione, dedicata a ”La montagna tra identità rurale e sviluppo sostenibile”, tema che torna a vent’anni dalla proclamazione, da parte delle Nazioni Unite, nel 2002, dell’ “ Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna”.
La montagna ha bisogno di cure e attenzioni, non ha una sopportazione infinita
L’obiettivo di questa edizione è quello di contribuire a far prendere consapevolezza che la
montagna ha bisogno di “cure”, di “attenzioni”, che non può essere lasciata a se stessa, che non è
possibile fare sulla sua “pelle” scelte sconsiderate, sperando in una sopportazione infinita.
La festa è stata anche il momento per valorizzare i prodotti agricoli locali – come il porro di Nosellari ma non solo – con un “Mercato della Terra” di Slow Food con i produttori. Il porro poi è stato l’ingrendiente principale del pranzo, tutto a base di porro e dei prodotti del Territorio Cimbro.
Il porro è diventato un elemento identitario, un modo per aumentare nei residenti la percezione di essere comunità
Questo momento di festa ha segnato una tappa del cammino che la Pro Loco Nosellari-
Oltresommo ha intrapreso e che si ripete da ormai quattro anni, durante i quali è cresciuta la
consapevolezza che legare un aspetto identitario della comunità alla valorizzazione di un
semplice ortaggio, qual è il porro, aumenta nei residenti la percezione di essere “comunità” e
esprime la volontà di lavorare insieme per affermare tale aspetto.



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