Non esiste la ricetta perfetta per fare Pro Loco, ma gli ingredienti giusti sì. La Pro Loco di Pergine Valsugana sta sperimentando il suo ‘piano d’attacco’, in cui l’unione fa la forza.
Alcuni sono quasi dei veterani, altri sono entrati da poco.
La Pro Loco di Pergine Valsugana ha rinnovato il suo direttivo poco più di un mese fa.
Le “particelle” erano in moto da un po’ ma la ‘contaminazione energetica’ diretta tra i membri del nuovo direttivo ha dato una bella sferzata di energia al lavoro dei volontari.
Sempre in cerca di idee e suggestioni, il confronto tra di loro è quotidiano sul gruppo Whatsapp, di persona almeno due volte al mese, a ridosso degli eventi sicuramente molte di più.
Il ‘piano d’attacco’ della Pro Loco di Pergine Valsugana
Lavorano per dare vita a manifestazioni rivolte a tutti, ma i volontari, dopo attenta analisi, hanno scelto di avere un occhio di riguardo per le famiglie.
A tale proposito, perché non iniziare collaborando al carnevale 2023 e al Family Fest, che si terrà domenica 4 giugno? La Pro Loco non dà solo una mano nell’organizzazione, ma ha uno spazio tutto suo, occupandosi dei laboratori per i più piccoli e anche di attività insolite per un’associazione, come lo speakeraggio e l’intrattenimento durante gli spettacoli.
La Pro Loco ha poi compilato un ‘piano d’attacco’ ricco di novità, che non significa per forza fare eventi diversi rispetto al passato, ma introdurre elementi nuovi, piccoli o grandi che siano, nelle feste tradizionali.
Un esempio?
Francesco Barni, consigliere della Pro Loco di Pergine Valsugana, ci racconta: “La Pro Loco sarà coinvolta in prima persona nell’organizzazione delle tradizionali Feste medievali di fine luglio, in concerto con l’APT Valsugana Lagorai. Realizzeremo una speciale ‘arena medievale’ con 24 ore non stop di spettacoli a tema, 280 figuranti in costume e punti di ristoro dal tipico menù medievale. Altra manifestazione che stiamo curando con particolare attenzione è Pergine Comics, la prima fiera del fumetto e dei Cosplay in Trentino”.
Questo sguardo diverso coinvolge non solo le manifestazioni ma il territorio a 360°, con la sua storia e le sue tradizioni.
Continua Francesco Barni: “Il nostro primo corso di ceste in vimini e il secondo corso intensivo con la costruzione di ceste in strope sono stati un grande successo, con partecipanti anche dagli altopiani di Pinè e della Vigolana”.
La Pro Loco non limita il suo raggio d’azione al Perginese. Durante il mese di febbraio i volontari sono andati in trasferta allo storico carnevale di San Giovanni in Persiceto (Bologna), con cui Pergine Valsugana è gemellata dal 2014. I volontari hanno portato i tipici straboi e la treccia mochena, che “sono andati veramente a ruba!”.
“Stare in Pro Loco è condivisione e meraviglia, è vivere bene il territorio e la comunità. E poi l’unione fa la forza“
L’unione fa la forza
C’è un altro ingrediente prezioso senza cui tutto questo non sarebbe possibile: la stretta sinergia con le associazioni del Perginese. “Sono tante, presenti in tutte le frazioni, sempre pronte a darci una mano”, prosegue Francesco Barni.
La ricerca di nuovi spunti, lo spendersi in prima persona, il fare rete con gli altri sono gli ingredienti che la Pro Loco mixa per creare belle occasioni d’incontro e dare una sferzata di energia alla vita ricreativa della comunità e degli ospiti che arrivano per trascorrere qualche giorno di vacanza in Alta Valsugana.
Francesco Barni conclude con queste parole: “Il nostro è un obiettivo ambizioso. Vogliamo valorizzare il più possibile il comparto turistico della valle, con eventi di grande richiamo, diventando così un traino anche per le attività economiche e commerciali”. E ancora: “Abbiamo bisogno di persone che collaborino con noi: stare in Pro Loco è condivisione e meraviglia, è vivere bene il territorio e la comunità. E poi l’unione fa la forza!”.

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