L’emergenza sanitaria non ha certo spento gli animi scalpitanti delle Pro Loco, che già da qualche settimana hanno ripreso le loro attività per animare l’estate di residenti e turisti. Parole chiave: sicurezza e voglia di ricominciare
Dopo mesi di stop forzato, finalmente ricominciano a vedersi i primi eventi delle Pro Loco, che con cautela e prestando la massima attenzione a tutte le misure di sicurezza imposte dal delicato momento, hanno deciso di ricominciare la loro attività.
I volontari delle Pro Loco hanno messo in pratica le dichiarazioni della neo-presidente Monica Viola in occasione dell’assemblea generale elettiva: “Il coronavirus non toglie nulla alla natura delle Pro Loco, che sono il motore della comunità: dovremo avere la forza di reagire e di essere propositivi nonostante i nostri grandi eventi siano già stati annullati o ancora in attesa di essere annullati”.
Il primo pensiero dopo la riapertura va al benessere dei cittadini. Ecco che allora, grazie alle iniziative Bolbeno in fiore, Lavis Fiorita e Aldeno Rifiorita, i borghi di Bolbeno, Lavis e Aldeno si riempiono di colore con balconi, giardini e scorci decorati da composizioni floreali come segno di ripresa, ospitalità e vicinanza dell’intera comunità.
Un’estate all’insegna dell’aria aperta, alla riscoperta della natura e del territorio che ci circonda con sport e movimento in prima linea: tante le Pro Loco che si sono rimesse in azione proprio partendo da qua. In Val Rendena si rimane in continuo movimento con escursioni organizzate dalla Pro Loco di Carisolo, adatte alle famiglie e ai più piccoli e, tra trekking e mountainbike, la Pro Loco di Amblar ci porta in tour in alta quota alla riscoperta delle bellezze della Val di Non.
Non mancano le occasioni di mangiare all’aperto. In un grande prato verde con vista sulle vette, la Pro Loco di Spiazzo ha pensato ad una colazione all’aperto, mentre la Pro Loco di Vigo Rendena organizza un pranzo che inaugura l’apertura della mostra “Noi dell’Alpe” che racconta della comunità fatta di uomini, montagne e animali. Tra le vie di Pinzolo, invece, la Pro Loco organizza una passeggiata gastronomica con menù a degustazione di 5 assaggi a turni così da assicurare la sicurezza di tutti i partecipanti.
Sempre nel Trentino occidentale, da una collaborazione tra le Pro Loco dell’Alta Val di Non (Pro Loco Amblar, Pro Loco Cavareno, Pro Loco Castelfondo, Pro Loco Don, Pro Loco Fondo, Pro Loco Malosco, Pro Loco Romeno, Pro Loco Ronzone, Pro Loco Sarnonico e Seio, Pro Loco Ruffrè Mendola) è nata la prima Caccia al Tesoro 4.0: un’iniziativa che stimola lo spirito d’avventura di grandi e piccini. A piedi, in bici o in macchina, di tappa in tappa si potranno visitare i paesi della valle con un occhio nuovo.
Anche altre Pro Loco hanno messo le mani in pasta e sono ripartite puntando ad eventi più semplici e caratteristici per accompagnare la quotidianità estiva di residenti e ospiti: a Coredo si fanno passeggiate ecologiche e attività di risveglio muscolare ai 2 Laghi, a Pieve Tesino si ascoltano le leggende del Trentino e si visita la Chiesa Arcipretale Santa Maria Assunta, e a Castello Tesino si aspetta la notte con le fiabe a lume di candela. Musica in piazza e rassegna Jazz animeranno i giovedì e venerdì estivi di Madonna di Campiglio, che non dimentica i più piccoli: “Il piccolo Alpinista”, un minicorso con pacchetti settimanali e giornalieri avvicinerà i bambini alla montagna. La Pro Loco di Cavedago invece propone un concerto seguito da una tombolata: per passare un pomeriggio domenicale insieme.
Altre Pro Loco tornano in azione con un tuffo nel passato, tra tradizione e cultura: la Pro Loco di Ronzone apre i suoi musei con visite gratuite a ingressi contingentati. A Meano la Pro Loco Ca’ Comuna del Maenese dopo una serata teorico-informativa gratuita insegnerà a costruire un piccolo terrazzamento in muro a secco, dove verranno organizzati gli eventi futuri godendo della splendida vista sulla Paganella.
Non mancano le iniziative solidali ed è proprio da qua che riparte la Pro Loco di Zambana. Con Notte d’estate tra musica e Trento DOC, in cui i volontari raccoglieranno fondi per le famiglie in difficoltà della Piana Rotaliana.
Anche se l’annullamento di tanti eventi ci ha lasciato l’amaro in bocca, questa prima ripartenza delle attività delle Pro Loco ci rallegra tanto e ci fa ben sperare per un’estate di ripresa. Siamo fiduciosi che questa pausa forzata ci permetterà di riscoprire il nucleo essenziale dello spirito delle Pro Loco: la promozione e lo sviluppo del territorio in piena armonia con la sua comunità. Cambierà il modo di vivere i nostri eventi facendo attenzione alla vostra sicurezza, con numeri ridotti e meno contatti, ma con uno slancio e una voglia di stare insieme tutti nuovi.
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