“Sentieri - La strada dei megafoni” di Calavino

“Sentieri – La strada dei megafoni” di Calavino

Un percorso sonoro fra le vie di Calavino: ecco come il Corpo Bandistico locale festeggia il suo centenario grazie alla collaborazione con la Pro Loco del paese.

di Giada Robol

Come può essere raccontata una storia? Esistono infiniti modi per farlo, dai più tradizionali ai più innovativi. Si può scriverla in un libro o in un post su Facebook, si può interpretarla a teatro oppure si può dipingerla su una tela.

Oppure la si può raccontare attraverso il suono…e, magari, direttamente sui luoghi nel quale è ambientata. Così ha fatto la Pro Loco di Calavino in collaborazione con il Corpo Bandistico del paese e con “oSuonoMio”.

L’iniziativa “Sentieri – la strada dei megafoni” è pensata per valorizzare il territorio e la cultura locale attraverso la creazione di un percorso sonoro lungo i luoghi più suggestivi di Calavino. Qui, sono posizionati grandi megafoni in legno progettati ad hoc da un falegname locale per far risuonare nell’ambiente le storie e gli aneddoti legati al paese.

Si potrà accedere alle tracce audio semplicemente inquadrando un codice QR, dopodiché basterà inserire il proprio smartphone nell’apposita fessura per ascoltare i racconti fino ad una distanza di  20 metri.

“L’iniziativa è pensata per valorizzare il territorio e la cultura locale attraverso la creazione di un percorso sonoro.”

L’idea è nata per celebrare il centenario del Corpo Bandistico di Calavino in una maniera innovativa e coinvolgente. Dal 6 gennaio 2022, ad essere proposta fra le vie del paese è quindi la storia della banda: aneddoti, curiosità e brani musicali scritti e registrati per quest’occasione speciale risuonano così lungo “la strada dei megafoni”. 

Il percorso, caratterizzato da cinque tappe, parte dal parco adiacente alla Casa della Musica, per poi proseguire per circa due chilometri fra “vòlti” e mulini, alla scoperta dei punti più significativi per l’associazione bandistica.

Un modo originale per festeggiare al meglio questi cento anni di vita della banda; ma perché non rendere il percorso permanente, modificando nel tempo solamente il contenuto? Le postazioni lignee, infatti, sono in totale armonia con l’ambiente, sono immediate nell’utilizzo e facili da mantenere: tutti punti di forza che permetterebbero ai megafoni di evocare infinite storie, facendo rivivere ai visitatori tante ricorrenze ed eventi interessanti.

Chissà quante storie avranno da raccontare questi megafoni! Siete curiosi di ascoltarle?