Il giardino del convento dei Frati Minori Francescani di Mezzolombardo
Una cena dove sentirsi accolti, in cui i piatti preparati dalla Pro Loco di Mezzolombardo ci accompagnano nella magica atmosfera che solo la bellezza del convento di Mezzolombardo e la presenza dei frati può regalare.
La sera di venerdì 21 luglio sarà una sera speciale per i 150 fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi un posto alla Cena Francescana nel convento dei Frati Minori Francescani di Mezzolombardo. Alla regia c’è la Pro Loco di Mezzolombardo che dal 2010 porta avanti questo appuntamento molto amato dalla comunità. La formula è semplice: si cena assieme con piatti poveri, preparati e serviti dai volontari e ci si intrattiene, tra una portata e l’altra, ascoltando musica e chiacchierando con i vicini di tavolo. C’è ben di più però dietro questo evento.
La Cena Francescana presso il convento dei Frati Minori Francescani di Mezzolombardo
Una cena speciale
Sarà l’atmosfera sospesa del giardino, tra le vigne e le arcate del chiostro seicentesco del convento.
Sarà il menù, con i gusti e i profumi della cucina trentina più genuina.
Sarà che si cena in compagnia in un posto davvero bello.
O ancora saranno i canti dei cori che ogni anno accompagnano i partecipanti tra una portata e l’altra.
“Il valore del fare per gli altri senza aspettative è anche quello che muove i volontari della Pro Loco di Mezzolombardo nel loro lavoro”
Sarà la presenza dei frati, che non solo mettono a disposizione i loro spazi ma che stanno tra la gente, raccontando una storia, regalando una testimonianza di vita o leggendo un passo religioso.
Sarà tutto l’insieme, ma alla cena si sta davvero bene.
“Per noi volontari della Pro Loco, questa è un’occasione per far sedere alla stessa tavola persone che non si conoscono e che difficilmente nella vita di tutti i giorni avrebbero la possibilità di interagire” ci racconta Luca Toniatti, presidente della Pro Loco di Mezzolombardo. “Qui puoi essere te stesso e ti puoi relazionare con gli altri con tranquillità, ciascuno con le proprie differenze. Stare insieme anche tra persone diverse non è mai uno sbaglio.”
Si cena tra chiostro e giardino
I frati, amici della comunità
“I frati parlano volentieri con i partecipanti alla serata, il tutto con grande semplicità, senza forzature” aggiunge Luca Toniatti. “Non solo ci aprono le porte del convento, chiacchierano con noi, condividono la loro esperienza… Ci fanno sentire tutti accolti, credenti o meno”.
Ed è proprio qui il bello.
Il convento è un’oasi di serenità, dove trovi aiuto e consigli e dove creare delle belle relazioni.
“Ma non finisce qui. E’ anche uno spazio dove essere sé stessi e potersi sentire parte della comunità, non solo in occasione della Cena Francescana”.
La Pro Loco da anni è ambasciatrice della significativa presenza dei frati nella comunità di Mezzolombardo. “I frati sono davvero benvoluti dai cittadini di Mezzolombardo, perché sono sempre disponibili per tutti, fanno per gli altri senza chiedere nulla in cambio”.
“Noi della Pro Loco siamo i primi a cercare di diffondere valori come la collaborazione, la responsabilità, il non pensare solo a sé stessi perché altrimenti il volontariato muore. E questo noi non lo vogliamo”.
Ecco perché la cena povera di Mezzolombardo è speciale, perché è ricca, ricchissima di belle vibrazioni.
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