“Arte dei muretti a secco” iscritta nella lista del patrimonio immateriale dell’UNESCO

Il Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale ha iscritto quest’arte nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità in quanto rappresentano “una relazione armoniosa tra uomo e natura”.

L’UNESCO riconosce l’”arte dei muretti a secco” come costruzioni di pietre sistemate una sopra l’altra senza usare materiali, se non, in alcuni casi,  la terra asciutta.

Le strutture che hanno muri a secco venivano e vengono utilizzate come rifugi, per l’agricoltura o l’allevamento di bestiame, e testimoniano i metodi usati per organizzare la vita e gli spazi lavorativi ottimizzando le risorse locali umane e naturali. Infatti, queste conoscenze pratiche vengono conservate e tramandate nelle comunità rurali, in cui hanno radici profonde.

Tra i professionisti del settore edile è evidente che le strutture a secco sono sempre fatte in perfetta armonia con l’ambiente e la tecnica esemplifica una relazione armoniosa fra l’uomo e la natura; “questa pratica viene trasmessa principalmente attraverso l’applicazione pratica adattata alle particolari condizioni di ogni luogo in cui viene utilizzata“, spiega ancora l’Unesco. “I muri a secco”, sottolinea l’organizzazione, “svolgono un ruolo vitale nella prevenzione delle slavine, delle alluvioni, delle valanghe, nel combattere l’erosione e la desertificazione delle terre, migliorando la biodiversità e creando le migliori condizioni microclimatiche per l’agricoltura“.

Anche in Trentino si trovano questi tipi di costruzioni; per esempio, la Pro Loco Cà Comune del Meanese ha organizzato un corso pratico per apprendere l’arte della costruzione di un muro a secco, utilizzando quanto la terra ci fornisce, secondo una tradizione secolare. Per partecipare al corso le iscrizioni sono aperte fino sabato 6 aprile al costo di 30 euro per i soci della Pro Loco Cà Comuna del Meanese e di 35 per i non soci, quota che comprende anche la tessera.

La giornata dedicata al corso pratico sarà quella del 13 aprile che sarà posticipata a domenica 19 maggio, in caso di maltempo.