scalette deperiane

Quando Fortunato Depero ci mette lo zampino. La Pro Loco di Rovereto e le “sue” scalette d’arte

di Katia Lenzi

Mettere l’arte di Depero sulle scale? Ma quando mai! Invece la Pro Loco di Rovereto lo ha fatto, nel progetto tanto brillante quanto originale delle Scalette Deperiane.

Arte nel centro storico? Rovereto ha detto sì!

Passeggiare per il proprio quartiere, osservarne con attenzione gli angoli più nascosti, belli o brutti che siano e pensare “Se potessi, io questa cosa la cambierei”. Chi di noi non l’ha mai fatto?

La Pro Loco di Rovereto lo ha fatto e in grande.

Gambe in spalla, telefonino alla mano uso macchina fotografica, tempo rubato alla vita di tutti i giorni e via per le strade di Rovereto.

Eccolo un luogo che ha pian piano perso smalto e vitalità: le centralissime via della Terra, via Portici, piazza Malfatti e piazza delle Erbe con le loro scalette, storico incrocio di genti e commerci, ricco di residenze storiche e fino a pochi anni fa di botteghe artigiane, non sono più le stesse.

Un centro urbano non è solo una rete di edifici, strade e piazze ma è fatto di persone. Vi si intrecciano storie, bisogni e aspettative di chi la vive.

Chi vive quest’angolo di Rovereto ha parlato, e tanto, con i volontari della Pro Loco, raccontando i propri bisogni e desideri.

Così tra una chiacchiera e l’altra scatta l’idea: perché non fare qualcosa per queste scalette del centro storico? Cosa c’è di più adatto dell’arte per abbellire uno spazio urbano?

La scelta ricade istintivamente sulle opere di Fortunato Depero, che a Rovereto ci ha vissuto e studiato. In via Portici si trova proprio Casa d’Arte Futurista Depero, progettata dallo stesso artista, che ne curò i dettagli di mosaici, mobili e pannelli dipinti.

I giovani di Rovereto e tutti i colori di Depero

Dopo il confronto dei volontari della Pro Loco con pittori, architetti, insegnanti, tecnici e amministrazione comunale per valutare la fattibilità dell’idea, il progetto prende forma.

 “Dobbiamo coinvolgere i giovani perché entrino in contatto con la loro città, imparino a conoscerla e, perché no, si avvicinino al mondo del volontariato” dicono dalla Pro Loco di Rovereto. I suoi volontari prendono quindi contatti con gli studenti del locale Liceo artistico “Fortunato Depero”, che tutti i giorni si “sporcano le mani” con la creatività.

Qui il progetto esplode con tutti colori dell’arte di Depero.

“Un centro urbano non è solo una rete di edifici, strade e piazze ma è fatto di persone. Vi si intrecciano storie, bisogni e aspettative di chi la vive.”

I ragazzi realizzano 70 disegni ispirati alle opere dell’artista, tra cui ne vengono scelti tre per diventare il soggetto dei pannelli applicati agli alzati delle scalette, ora per tutti le Scalette Deperiane.

Questo spazio è diventato un’esposizione di cose belle” racconta Patrizia Andreatta, Presidente della Pro Loco di Rovereto “Vogliamo che i cittadini tornino a rifrequentare queste vie e a guardarle con altri occhi”.

L’inaugurazione delle Scalette Deperiane, avvenuta a metà maggio, è solo il primo passo.  La Pro Loco vuole proseguire con il progetto di abbellimento urbano decorando altri elementi di queste vie, giocando con altezze e materiali e creando uno slancio futurista dinamico, sempre in movimento all’interno della vita cittadina.

Ancora Patrizia Andreatta: “Vogliamo dare vita a un percorso artistico che accompagni il visitatore fino alla Scalette Deperiane e alla Casa d’Arte Futurista Depero, generando delle ricadute anche a livello turistico. A inizio luglio organizzeremo Sinfonie d’arte, tre giorni di festa in cui i partecipanti potranno passeggiare nel centro storico, godere di questo percorso artistico e assistere agli spettacoli presenti, magari assaggiando le nostre specialità eno-gastronomiche”.

Proporre idee per la propria comunità, progettare in un lavoro di rete lo spazio urbano, riappropriarsi di un pezzo di città nel nome di arte e cultura: faticoso certo ma vuoi mettere che soddisfazione?