Judicaria Plogging: da Pro Loco a Pro Globo

Ormai siamo perfettamente consapevoli delle potenzialità delle Pro Loco e dei risultati sorprendenti che possono raggiungere grazie alle loro attività sul territorio. È proprio da tale contesto di impegno collettivo che quest’anno, nel cuore delle Valli Giudicarie, è sbocciato un progetto nuovo, che coniuga il coinvolgimento delle comunità con una maggiore sensibilizzazione in campo ambientale: Judicaria Plogging.

Il nome dell’iniziativa, che ha come coordinatrice la criminologa ambientale Ludovica Serafini, trae origine per l’appunto dall’appellativo storico della valle, unito all’attività sportiva inventata in Svezia che associa il jogging alla raccolta dei rifiuti (dall’espressione svedese “plokka up”) e si articola in una molteplicità di proposte di carattere sovracomunale volte a promuovere uno stile di vita più sostenibile e creare un ambiente più sano e pulito, oltre che a consolidare i rapporti tra i membri delle Pro Loco.

Il progetto, che ha come motore proprio le attività di otto Pro Loco diverse (Quadra, Cavrasto, Fiavè, Ponte Arche, Stenico, Dorsino, San Lorenzo in Banale e Casale) e delle associazioni “NOI Bleggio” e “Giovane Judicaria”, è frutto dell’investimento dei fondi dedicati al Piano Giovani di Zona e si concretizza in una serie di piccole iniziative, semplicissime, ma dall’impatto significativo: dalla pulizia delle strade alla distribuzione gratuita dei prodotti ortofrutticoli destinati al macero, fino allo spegnimento degli impianti comunali di illuminazione notturna per prevenire l’inquinamento luminoso.

Pratica che si unisce alla teoria: sono infatti stati organizzati, in varie sedi sparse sul territorio, anche laboratori di economia circolare e un ciclo di incontri con degli esperti per discutere l’impatto ambientale che l’agricoltura ha sulla biodiversità e il funzionamento del consorzio elettrico industriale di Stenico.

Attraverso una campagna di sensibilizzazione trasversale che coinvolge anche la fascia più giovane della popolazione, Judicaria Plogging sposa quindi l’ottica “Think global, act local”: le iniziative spaziano dai piccoli gesti quotidiani realizzabili in realtà più modeste come il proprio quartiere, alle attività dalla maggiore portata che vedono coordinati svariati comuni per proteggere il patrimonio ambientale delle Giudicarie, in un contesto di partecipazione consapevole che attua strategie applicabili anche su vasta scala per preservare l’ecosistema del territorio.

Cooperazione e sostenibilità sono quindi le parole chiave di un progetto che, offrendo risposte collettive fondate sul volontariato e la gestione del bene comune, deve anche fare i conti con quelli che sono i problemi onnipresenti dei territori montani: i cambiamenti climatici, le scarse risorse, le difficoltà di spostamento con il conseguente isolamento dai centri e lo spopolamento dei paesi. Una sfida notevole che le Pro Loco e tutti i partecipanti hanno affrontato con dedizione durante l’estate, ricevendo un primo grande riconoscimento il 18 settembre scorso a Novara, in occasione dell’evento “Ecodays” organizzato proprio dall’Unione Nazionale delle Pro Loco.

L’iniziativa è giunta al termine domenica 26 settembre con la Giornata Ecologica Collettiva: i volontari si sono mobilitati per raccogliere i rifiuti camminando immersi nei paesaggi della valle, prodigandosi per salvaguardare quei luoghi tanto magici. Ci auguriamo però che questo sia solo un arrivederci per Judicaria Plogging, sperando che l’importantissimo progetto possa essere rinnovato per un’altra edizione nell’estate 2022.