pro loco zoreri il gruppo

Quel grano che ci rende unici

Terragnolo è terra dai versanti ripidi, segnati dai muretti a secco che cercano di rubare qualche tratto pianeggiante per le coltivazioni. Fino al secondo dopoguerra chi alzava gli occhi verso questi fazzoletti di terra e pietra avrebbe ancora visto qualche campo di spighe dal colore scuro, quelle del grano saraceno. Coltivazione che nei decenni successivi cadde inesorabilmente nell’oblio. Qualcuno però quei semi antichi li conservò.

Circa vent’anni fa si iniziò a interrogarsi se avesse senso tornare a coltivare il grano saraceno e se magari qualcuno avesse interesse a piantare questi grani antichi. Il seme era gettato.

Alcuni misero a disposizione i propri terreni per i campi e altri iniziarono a lavorare la terra, riunendosi poi in un vero e proprio gruppo di coltivatori, dal nome azzeccato: I Saraceni.

Pochi anni fa è nata anche l’Associazione Terragnolo che conta, che lavora per far conoscere e valorizzare il territorio di Terragnolo nelle sue tante sfaccettature, tra cui la coltivazione del grano saraceno. I volontari hanno acquistato un mulino artigianale, poi portato nella frazione di Zoreri per poter macinare il grano saraceno, che nel frattempo si è anche guadagnato il marchio di prodotto Slow Food.

La Pro Loco di Zoreri tra fornelli e palcoscenico

E in tutto questo la Pro Loco di Zoreri?

Tra le tante attività di cui si occupano i volontari, il grano saraceno è diventato un prodotto da far conoscere e valorizzare, anche con un bel pizzico di creatività.

La compagnia teatrale Le Terragnole è nata in seno alla Pro Loco con l’esigenza di rappresentare usi e costumi del territorio, in particolare quelli delle donne.  La compagnia, con il recupero del grano saraceno, utilizza questo tema come protagonista di alcune sue scenette e rappresentazioni teatrali.  

Nel corso degli anni i volontari hanno scandagliato fienili e soffitte per recuperare attrezzi e oggetti storici e hanno riprodotto i vestiti della donne di un tempo. Grazie a  quest’importante bagaglio di cultura materiale, la compagnia sa riproporre come il grano saraceno si raccoglie, si essicca, si macina e come si può usare nei piatti locali.

Ma non finisce qui. La creatività dei volontari si esprime anche nell’arte culinaria.

Feste, cene a tema, laboratori di biscotti …

I volontari si muovono infaticabilmente tra fornelli e fuochi accesi per esaltare il grano saraceno anche in cucina, con preparazioni salate e dolci ma soprattutto con il piatto tipico della valle, il fanzelto, una fortaia realizzata con farina di grano saraceno e acqua, a cui a volte si aggiunge della patata grattugiata.

Pacchetti personalizzati di …  grano saraceno

La creatività nel raccontare il mondo del grano saraceno è alla base dello stretto lavoro di rete tra la Pro Loco e l’Associazione Terragnolo che conta.

Pièces teatrali e degustazioni gastronomiche a base di grano saraceno impreziosiscono l’attività di valorizzazione che annualmente viene messa in campo per far conoscere quella che ormai è diventata la coltivazione simbolo della valle: camminate ai campi di grano saraceno, visite guidate e laboratori al mulino, progetti con le scuole…

Il grano saraceno non è solo una coltivazione da valorizzare ma è ciò che ci caratterizza e che ci distingue dagli altri territori

Sono stati pensati addirittura dei ‘pacchetti personalizzati’ per rispondere alle esigenze di chi si ‘avventura’ nel territorio di Terragnolo: dalla visita ai campi con piccoli assaggi dei prodotti ai laboratori con merenda fino alla cena a tema corredata di scenette o rappresentazione teatrale vera e propria.

Alla nostra domanda del perché la Pro Loco stia facendo tutto questo, i volontari ci dicono: “Il grano saraceno non è solo una coltivazione da valorizzare ma è ciò che ci caratterizza e che ci distingue dagli altri territori”.

Un piccolo chicco scuro è diventato così la cifra di una comunità. Questa è la creatività che ci piace.

(Per conoscere il calendario delle proposte organizzate dalla Pro Loco puoi visitare la pagina Facebook della Pro Loco di Zoreri!)