La Pro Loco di Campi ci riporta nel passato grazie ai ricordi di un soldato inglese
di Cristian Lorenzi, Pro Loco Campi
“La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non s’ama”, così ci hanno fatto credere, prendendo spunto da una famosa canzone di Domenico Modugno. A quanto pare, però, esiste ancora qualcuno che va oltre queste congetture e, malgrado siano passati 64 anni, non ha dimenticato un incontro che, forse, gli ha “cambiato” la vita.
Tutto accade nel 1957, quando un giovane militare inglese di nome Bryan Whittaker, in servizio obbligatorio presso la Royal Air Force a Jever in Germania, decide di sfruttare al massimo i pochi giorni di libertà ottenuti grazie ad un congedo premio di due settimane e, invece di tornare sul patrio suolo britannico, intraprende un viaggio verso sud, alla scoperta di un pezzetto di mondo. Le mete scelte: Venezia e il Lago di Garda, due luoghi scolpiti nell’immaginario di chi vive al di là delle Alpi.
L’avventura ha inizio e il giovane Bryan, dopo un tuffo nella grande bellezza veneziana, raggiunge Riva del Garda, rimanendovi per alcuni giorni. Un classico tour sul lago a bordo di un motoscafo e poi la decisione di salire sulle montagne che circondano l’abitato, catturato dalla loro bellezza. Ed è proprio sul sentiero della Pinza – tanto amato ancora oggi da chi sceglie l’Alto Garda come meta turistica – che incontra un anziano signore il quale, armato solo della sua gentilezza e della conoscenza di una lingua in comune con il giovane aviere, il tedesco, si offre di accompagnarlo alla scoperta di un angolo di mondo che, fuor di ogni dubbio, non avrebbe mai visto: Campi! Il signore si chiama Tranquillo Partel e per due ore diventa ambasciatore di pace e di fratellanza. A prima vista, nulla vi è di più diverso di Bryan e Tranquillo, l’uno giovane, inglese, in servizio militare presso uno stato demilitarizzato che era per un periodo alleato dell’Italia, l’altro anziano, italiano, con un retaggio austriaco; la perfetta combinazione per una “non comprensione”. Invece tra i due scatta un’attrazione, che si trasforma nel desiderio di rimanere in contatto tramite posta. Purtroppo questo non accade, malgrado i tentativi di Bryan di inviare delle lettere a Tranquillo, che probabilmente non avrà mai ricevuto, e dopo ben 64 anni l’ormai 87enne Mister Whittaker scopre, dopo una meticolosa ricerca e grazie ad una solerte impiegata comunale, che a Campi esiste una Pro Loco con cui condividere tutti questi ricordi. Inizia da qui uno scambio di e-mail e l’invio di quegli scatti che hanno immortalato nella mente di Bryan l’amico Tranquillo, un gruppetto di bambini gioiosi che timidamente si mettono in posa per il giovane straniero e il territorio di Campi di Riva del Garda.
Noi della Pro Loco di Campi siamo rimasti letteralmente folgorati da questa storia che trasuda bellezza da ogni sillaba e ci siamo ripromessi di condividerla con tutti. Ci ha colpito la semplicità di questa amicizia e la volontà di comunicare tra due persone che, solo 15 anni prima, erano catalogate come “nemiche”. Ci ha commosso il desiderio di Bryan di continuare a cercare informazioni su quel luogo e su quel momento, ci ha riempito di speranza il fatto che, per fortuna, gli uomini possono sempre fare la differenza!
Oggi Bryan è un signore in pensione di 87 anni che vive nella dolce campagna inglese, precisamente nel Devonshire, sposato con la bellissima Sue (come dice lui), con figli e nipoti in Australia e nella Repubblica di Irlanda. Un uomo felice, che ama coltivare il suo giardino e spera di trascorrere una vacanza a settembre in Bretagna con l’amata moglie. Un uomo che indubbiamente ha vissuto periodi grigi e dolorosi ma che non ha mai dimenticato il senso profondo dell’amicizia e della gratitudine. Una storia “semplice” che non riempirà i tabloid inglesi ma che a noi è arrivata come il primo raggio di sole della primavera.
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