1881 Pieve Tesino: nascono insieme il padre fondatore dell’Europa e la Prima Pro Loco d’Italia. Vi raccontiamo l’impegno di De Gasperi e ciò che lo accomuna a questa nuova forma di associazione.
E’ il 3 aprile 1881 e ci troviamo a Pieve Tesino, un piccolo paese del Trentino allora sotto la dominazione dell’Impero austro-ungarico. In questo giorno nasce Alcide De Gasperi, colui che diventerà presidente del consiglio di otto governi di coalizione dal dicembre 1945 all’agosto 1953, un sostenitore appassionato della cooperazione internazionale.
Già dai suoi primi anni di studi consolidò la sua vocazione politica, che si fonderà con la sua formazione cattolica data dai genitori, persone di profonda fede religiosa.
Iniziò fin da subito a partecipare attivamente ai movimenti studenteschi che furono i primi passi di quella che sarà una lunga e importante carriera politica.
Il suo impegno più grande sarà quello di promuovere attivamente l’unità europea; infatti, secondo la sua visione, l’ Unione europea avrebbe aiutato i singoli Stati a completarsi a vicenda.
Alcide De Gasperi si laureò a Vienna dove dopo alcuni anni si stabilì in qualità di deputato trentino presso il Parlamento austro-ungarico. Ma questo ruolo non lo ha fatto rinunciare a quello che era uno dei suoi obiettivi: lo sviluppo del movimento cattolico. Nonostante sia stato un cittadino dell’Impero austro-ungarico Alcide De Gasperi ha riconosciuto fin da subito una problematica dell’Italia che riguarda i rapporti tra Stato e Chiesa.
Rimase politicamente neutrale durante la Prima Guerra Mondiale ma era favorevole alla cessazione del conflitto e quando terminò diventò co-fondatore del Partito Popolare Italiano. Partito che venne vietato e sciolto dopo una serie di intimidazioni fasciste, che portarono all’arresto di De Gasperi, che restò in carcere per 18 mesi.
Con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale fondò il Partito Democratico Cristiano e al termine della guerra la sua idea era che “il futuro non verrà costruito con la forza, nemmeno con il desiderio di conquista ma attraverso la paziente applicazione del metodo democratico, lo spirito di consenso costruttivo e il rispetto della libertà”.
Gli ultimi anni della sua vita li ha dedicati alla guida di diversi governi con un ruolo rilevante per la prima fase repubblicana con lo scopo di riportare l’Italia nel contesto internazionale e infatti si impegnò nella costituzione del Consiglio d’Europa e convinse l’Italia a prendere parte al Piano Marshall statunitense e a unirsi alla NATO.
IL MUSEO CASA DE GASPERI
La casa natale di Alcide De Gasperi a Pieve Tesino è stata trasformata in un museo, un percorso che si sviluppa su quattro piani dove si possono trovare oggetti d’epoca, ricostruzioni, materiale multimediale e testimonianze.
Il museo è gestito dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e fa parte della Rete dei musei della Grande Guerra in Trentino.
All’esterno del museo si può trovare il Giardino d’Europa: un luogo ispirato alla forma del Parlamento e al teatro classico per rievocare l’ideale che aveva De Gasperi di un’Europa unita e democratica.
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